3 cause inaspettate degli odori corporei
Alcune cause di odori corporei (sgradevoli) potrebbero sorprenderti. Te ne sveliamo 3, oltre a qualche consiglio per favorire una traspirazione più “neutra”.
Cause degli odori corporei
Sapevi che il sudore sarebbe naturalmente privo di odore? La ragione per cui può trasformarsi in forte o pungente sono principalmente i batteri.
Secondo uno studio del 2020 a cura dell‘Università di York e pubblicato su Scientific Reports, il vero responsabile di alcuni odori corporei sarebbe un batterio che vive sotto le nostre ascelle e che produce i cosiddetti tioalcoli. Ergo, i componenti più pungenti (all’olfatto) del sudore.
Lo studio ha evidenziato come lo Staphylococcus hominis sia uno dei principali microbi responsabili dell’odore del corpo che produce quando consuma un composto (inodore) chiamato Cys-Gly-3M3SH, rilasciato dalle ghiandole sudoripare delle ascelle.
Oltre a lui, il corpo ospita altri piccoli componenti organici (VOCs) che vengono prodotti dalla pelle e dalla bocca ma possono pure essere trasportati dall’intestino al sangue. Un eccesso di VOCs può dare origine a odori sgradevoli.

Le diverse tipologie di ghiandole sudoripare
Prima di approfondire le cause degli odori, focalizziamoci un attimo sui due principali tipi di ghiandole sudoripare.
Ghiandole eccrine
Producono un tipo di sudore trasparentissimo, costituito al 99% da acqua e principalmente composto da:
- cloride di Sodio
- urea
- acidi (tra cui quello lattico)
Le ghiandole eccrine sono presenti praticamente su tutto il corpo ed emettono il sudore direttamente sulla superficie cutanea. La loro funzione principale, attraverso il sudore, è quella di termo-regolazione corporea.
Ghiandole apocrine
Si tratta di ghiandole che producono sudore meno acido, più denso e di aspetto lattiginoso. Oltre all’acqua, il sudore da loro prodotto contiene:
- lipidi
- proteine
- carboidrati
- steroidi
Le ghiandole apocrine si concentrano nelle zone del corpo più ricche di follicoli piliferi, in particolare lo scalpo, le ascelle e il pube. Sono in attività a partire dalla pubertà e il sudore che producono transita attraverso i follicoli prima di raggiungere la superficie.
Queste ghiandole contengono ferormoni e sono responsabili di cattivi odori.
3 cause degli odori corporei
Capiti meglio alcuni meccanismi degli odori, possiamo proseguire l’indagine sulle loro cause.
1. Cibi
Se è vero che “siamo ciò che mangiamo”, mangiare cibi caratterizzati da un odore intenso o pungente potrebbe riflettersi sull’odore del nostro corpo. Banale? Dipende. Vediamo meglio quali tipi di cibi.
I primi della lista sono:
- cipolle
- aglio
- cumino
- polvere di curry
Apparentemente sono “i soliti sospetti” ma sai perché? Perché quando li metabolizziamo, il nostro corpo produce zolfo. Questo processo chimico possono manifestarsi nei nostri odori corporei: dalla pelle al sudore fino all’alito e ai (ehm) gas.
E a proposito di gas, alcune crucifere particolarmente ricche di fibra possono a loro volta causare odori e flatulenza. Tra questi cibi troviamo:
- cavoli
- broccoli
- cavolfiori
- cavolini di Brussel
Infine, tra le altre tipologie di cibi potenzialmente causa di cattivi odori ci sono:
- carne rossa
- frutti di mare
- cibi speziati
- alcol
Consiglio: Riempi sempre il piatto di cibi di diverso colore. La varietà ti assicurerà un pasto bilanciato e alcuni ingredienti equilibreranno gli effetti (anche olfattivi) di altri!
Secondo uno studio del 2017 condotto su un campione maschile, chi si alimenta con una varietà di verdure e frutta particolarmente ricca di carotenoidi ha solitamente un sudore di odore più neutro e piacevole.
2. Equilibrio intestinale debole
Come avrai intuito, l’odore corporeo ha dei legami con l’intestino. Se l’intestino non funziona correttamente, potresti notare degli odori sgradevoli.
Transito intestinale lento, permeabilità intestinale (il cosiddetto leaky gut) e altre forme di compromissione della parete intestinale possono favorire e aumentare la penetrazione di metaboliti batterici nella circolazione.
Consiglio: Inizia a prenderti cura del tuo intestino e risolvi anche il problema degli odori. Come?
- scegli una dieta bilanciata e particolarmente antinfiammatoria
- evita i cibi processati
- tieni un diario alimentare, eventualmente cominciando una “elimination diet” per individuare possibili sensibilità (elimina una tipologia di cibo per qualche giorno e osserva eventuali cambiamenti). Chiedi indicazioni e supporto al tuo medico o nutrizionista.
- assumi quotidianamente dei probiotici di qualità e/o degli enzimi a supporto della digestione.
3. Stress
Ci sono grandi probabilità che questo lo sapessi già: lo stress può causare cattivi odori corporei. Dopotutto i sudore – e la proliferazione batterica che lo accompagna – è un effetto piuttosto comune della tensione nervosa.
Secondo un articolo del 2013, il sudore prodotto dalle ghiandole apocrine è regolato da fattori nervosi e psicologici. In particolare quando si parla di ascelle, “le condizioni psichico-emotive possono condurre a un aumento della sudorazione e conseguente formazione di cattivi odori“.
Consiglio: Beh, chiaro, “riduci lo stress” è più facile a dirsi che a farsi. Ma fortunatamente ci sono molti modi che possono aiutarci a prevenirlo. O almeno a tenerlo a bada. Qualche idea?
- cerca di dormire bene e a sufficienza (in questo articolo di diamo qualche dritta)
- riconosci da lontano e prova ad evitare il burnout indotto dal lavoro
- introduci nella tua vita pratiche quotidiane per contrastare lo stress: yoga, meditazione e respirazione, ad esempio.
- muoviti e pratica sport regolarmente
- scopri il valido supporto degli adattogeni: puoi integrarli quotidianamente e in modo semplice preparandoti una bevanda con le polveri in mix di Wunder Workshop.
Qualche conclusione finale a proposito degli odori corporei
Come ti abbiamo spiegato, le cause di cattivi odori corporei possono avere origine in alcuni cibi, nell’intestino e nello stress.
Ricordati che è sempre importante seguire qualche regola basic nell’igiene personale.
- fatti una doccia dopo ogni allenamento o quando sudi eccessivamente. Per non alterare e indebolire il microbiota della pelle, scegli un sapone non aggressivo e rispettoso della barriera cutanea. Scopri le nostre proposte in versione solida o in gel.
- scegli tessuti naturali e traspiranti per il tuo abbigliamento (intimo e non).
- utilizza un deodorante naturale, amico del microbiota cutaneo e preferiscilo non antitraspirante.
Se dovessi notare che il problema persiste, anche adottando qualcuno degli accorgimenti che ti abbiamo elencato, rivolgiti al medico per indagare le possibili cause in maniera più approfondita.